DUTCH SHEPHERD
CANE DA PASTORE OLANDESE
La Storia del dutch shepherd
In origine, la funzione principale del Cane da Pastore Olandese era quella di un cane da pastore di campagna. Fin dai tempi remoti, gli Olandesi lavoravano i campi, dedicandosi anche alla pastorizia. I cani dovevano tenere le greggi lontane dai raccolti, compito che essi assolvevano perlustrando i bordi delle strade e dei campi. Inoltre accompagnavano le greggi nei loro spostamenti verso i terreni comuni, mercati e porti. Nella fattoria, tenevano le galline lontane dagli orti, riunivano le mucche per la mungitura e tiravano le carrette del latte. Inoltre, avvisavano gli agricoltori se qualche estraneo entrava nella proprietà. Attorno al 1900, in Olanda le greggi di pecore erano per la maggior parte scomparse. L’intelligenza versatile del Cane da pastore Olandese lo rese adatto all’addestramento, che stava allora cominciando ad essere popolare. Così iniziò una nuova carriera come cane da polizia, come cane da cerca e seguito, e come cane guida per i ciechi, pur restando ancora capace di condurre le pecore. Il primo standard della razza risale al 12 giugno 1898.
Aspetto Generale
Cane di taglia media, medio peso, molto muscoloso, dalla struttura potente e ben bilanciata. Un cane di grande resistenza, vivace temperamento ed espressione intelligente. Per quel che riguarda il mantello, la razza si distingue nelle seguenti varietà: a pelo corto, a pelo lungo, e a pelo ruvido.
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STANDARD
FCI Standard N° 223/ 09.01.2020
CANE DA PASTORE OLANDESE
ORIGINE: Paesi Bassi.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 21.12.2019.
UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia e da pastore.
CLASSIFICAZIONE FCI:
- Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (esclusi i Bovari svizzeri)
- Sezione 1 Cani da pastore.
- Con prova di lavoro.
BREVI CENNI STORICI: In origine, la funzione principale del Cane da Pastore Olandese era quella di un cane da pastore di campagna. Fin dai tempi remoti, gli Olandesi lavoravano i campi, dedicandosi anche alla pastorizia. I cani dovevano tenere le greggi lontane dai raccolti, compito che essi assolvevano perlustrando i bordi delle strade e dei campi. Inoltre accompagnavano le greggi nei loro spostamenti verso i terreni comuni, i mercati ed i porti. Nella fattoria, tenevano le galline lontane dagli orti, riunivano le mucche per la mungitura e tiravano le carrette del latte. Inoltre, avvisavano gli agricoltori se qualche estraneo entrava nella proprietà. Attorno al 1900, le greggi di pecore in Olanda erano per la maggior parte scomparse. La versatile abilità del Cane da Pastore Olandese lo rese adatto all’addestramento, che stava allora cominciando ad essere popolare. Così iniziò una nuova carriera come cane da polizia, come cane da cerca e seguita e come cane guida per i ciechi, pur restando ancora capace di condurre le pecore. Il primo standard della razza risale al 12 giugno 1898.
ASPETTO GENERALE: Cane di taglia media, peso medio,
molto muscoloso, dalla struttura potente e ben bilanciata. Un cane di
grande resistenza, temperamento vivace ed espressione intelligente.
Per quel che riguarda il mantello, la razza si distingue nelle seguenti varietà: a pelo corto, a pelo lungo e a pelo ruvido.
PROPORZIONI IMPORTANTI: La lunghezza del corpo (dal punto della spalla al punto della natica) supera l’altezza al garrese, nella proporzione di circa 10:9, come si addice ad un trottatore. La proporzione della lunghezza del cranio alla lunghezza del muso è 1:1.
COMPORTAMENTO-CARATTERE: Molto leale ed affidabile, sempre attento, guardingo, attivo, indipendente, perseverante, intelligente, predisposto all’obbedienza e dotato del vero temperamento di cane da pastore. Il Cane da Pastore Olandese lavora volentieri col suo padrone e sbriga in modo autonomo qualsiasi compito che gli viene assegnato. Quando conduce il gregge, deve essere in grado di cooperare con molti altri cani.
TESTA: Ben proporzionata al corpo. Vista da sopra e
di profilo ha una forma a cuneo. La sua forma è piuttosto allungata,
senza pieghe; asciutta, con guance piatte e ossa zigomatiche non
pronunciate.
A causa del pelo, la testa della varietà a pelo ruvido appare più quadrata, ma è solo un’illusione ottica.
REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: Piatto.
Stop: Leggero, sebbene chiaramente presente.
REGIONE DEL MUSO:
Tartufo: Nero.
Muso: Leggermente più lungo della fronte piatta. Canna nasale diritta e parallela alla linea superiore della regione craniale.
Labbra: Aderenti e ben pigmentate.
Mascelle/Denti: Chiusura a forbice, forte, regolare e completa.
OCCHI: Scuri e di media misura. Gli occhi sono a forma di mandorla, e leggermente obliqui. Gli occhi non devono essere posizionati troppo distanti e non dovrebbero essere sporgenti.
ORECCHI: Di media misura. Quando il cane è in attenzione, gli orecchi sono portati alti ed eretti.
COLLO: Non troppo corto, asciutto, senza pieghe e si inserisce gradatamente nel tronco.
CORPO: Fermo, ma non grossolano.
Linea superiore: Vi è una morbida, gentile
transizione dal collo alla linea superiore del corpo, per cui la testa
ed il collo sono portati in modo naturale.
Dorso: Diritto e fermo.
Rene: Fermo, non lungo né stretto.
Groppa: Leggermente inclinata, non corta.
Linea inferiore e ventre: Leggermente retratti.
Torace: Alto ed abbastanza lungo, non stretto, costole leggermente cerchiate.
Petto: Abbastanza ben sviluppato.
CODA: A riposo, la coda pende diritta o con una leggera curva. Raggiungendo il garretto. In azione è portata elegantemente rialzata, mai arrotolata o portata di lato.
ARTI:
ANTERIORI: Gli anteriori sono potenti, di buona
lunghezza e molto muscolosi. L’ossatura è solida ma non pesante.
Generalmente mostrano sempre una linea retta, ma con sufficiente
elasticità ai pastorali.
Spalla: Scapole ben aderenti al corpo e ben oblique.
Braccio: Approssimativamente
della stessa lunghezza della scapola; forma buoni angoli con le altre
parti dell’anteriore con cui è connesso.
Gomito: Ben aderente.
Piedi anteriori: Ovali. Ben chiusi, dita arcuate. Unghie nere e cuscinetti scuri elastici.
POSTERIORI: I posteriori sono potenti e ben muscolosi. L’ossatura è solida ma mai pesante. Le angolazioni non sono eccessive.
Coscia e Gamba: Di lunghezza quasi uguale.
Garretto: Perpendicolare sotto la punta della natica.
Speroni: Del tutto assenti.
Piedi posteriori: Ovali. Ben chiusi, dita arcuate. Unghie nere e cuscinetti scuri elastici.
ANDATURA/MOVIMENTO: Il Cane da Pastore Olandese è un trottatore dal movimento sciolto, morbido ed elastico, senza esagerazioni nella spinta o nella falcata.
MANTELLO
Pelo:
Pelo corto: Su
tutto il corpo il pelo è piuttosto duro, strettamente aderente, non
troppo corto, con un sottopelo lanoso. Collare, “culotte” e frange alla
coda sono chiaramente evidenti.
Pelo lungo: Su tutto il corpo il pelo è
lungo, diritto e ben aderente, ruvido al tatto, senza riccioli o onde e
con un sottopelo lanoso. Ben definiti il collare e la “culotte”.
Coda
abbondantemente ricoperta di pelo. Testa, orecchi, piedi ed anche gli
arti posteriori al di sotto del garretto sono ricoperti di pelo corto e
fitto. La zona posteriore degli anteriori mostra del pelo fortemente
sviluppato, che diventa più corto verso i piedi (frange). Niente frange
agli orecchi.
Pelo ruvido: Pelo denso, fitto, arruffato, ruvido con sottopelo lanoso su tutto il corpo, tranne alla testa. Il pelo dovrebbe essere fitto.
Il
labbro superiore e quello inferiore dovrebbero essere ben guarniti di
pelo, formando baffi e barba, due ben definite, ruvide sopracciglia
ispide sono ben evidenti ma non esagerate. Il pelo delle difese non è
morbido. Il pelo sul cranio e sulle guance è decisamente meno
sviluppato.
Di profilo sembra che la testa abbia un aspetto più
quadrato. Si desiderano “culotte” molto sviluppate. La coda è ben
ricoperta di pelo. La tigratura può essere meno pronunciata a causa del
mantello arruffato.
Il pelo ruvido dovrebbe essere strippato a mano in media due volte all’anno.
Colore:
Tigrato. Il colore di base è
dorato o argento. Il dorato può variare dal color sabbia chiaro al rosso
castano. La tigratura è presente chiaramente su tutto il corpo, nel
collare, nella ”culotte” e sulla coda. Troppo nero è indesiderabile. È
preferibile una maschera nera.
Pesanti chiazze bianche sul petto o sui piedi non sono desiderabili.
TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese:
Maschi: 57-62 cm.
Femmine: 55-60 cm.
DIFETTI: Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra deve essere considerata come un difetto che sarà penalizzato in funzione della sua gravità e delle sue conseguenze sulla salute e sul benessere del cane.
DIFETTI DA SQUALIFICA:
- Soggetto aggressivo o eccessivamente timido.
- Ogni cane che presenta in modo evidente delle anomalie fisiche o comportamentali.
- Mancanza di tipicità.
N.B. :
- I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
- Solo i soggetti sani ed in grado di svolgere le funzioni per le quali sono stati selezionati, e lacui morfologia è tipica della razza, possono essere utilizzati per la riproduzione.
Le ultime modifiche sono in neretto
informazioni sanatarie e gestione
A seguire l’elenco di vari Test Genetici.
Spesso queste sigle si possono trovare nelle locandine dedicate alle cucciolate ed incano che quello specifico cane (Madre o Padre) è stato sottoposto a quello specifico test, con il relativo esito.
DM – MIELOPATIA DEGENERATIVA
Degenerazione del midollo spinale che porta ad una paralisi progressiva
Trasmissibilità: autosomica recessiva.
Sintomi: Scoordinamento degli arti posteriori portano alla paraplegia, incontinenza urinaria e fecale, fino a tetraplegia.
Comparsa dei sintomi: dopo gli 8 anni.
SDCA1 e SDCA2 – DEGENERAZIONE SPONGIOSA E ATASSIA CEREBELLARE
Degenerazione del sistema nervoso.
Trasmissibilità: Autosomica recessiva.
Sintomi: Andatura anomala (atassia, in particolare del posteriore), movimenti esagerati, in alcuni casi epilessia, mancanza di evitamento degli ostacoli. Progressione rapida e grave dei segni clinici. Anche osservato: inciampare, tremore, perdita di equilibrio, cadute frequenti e mancanza di coordinamento. Spasmi muscolari e peggioramento dei sintomi neurologici a seguito di stress o esercizio fisico.
Comparsa dei sintomi: 4 – 9 settimane.
HUU – IPERURICOSURIA – PREDISPOSIZIONE AI CALCOLI URINARI
Disordini del metabolismo con eccesso di acido urico nel sangue e nell’urina che predispone alla formazione di cristalli di urato o calcoli urinari.
Trasmissibilità: Autosomica recessiva.
Sintomi: Difficoltà a urinare, presenza di sangue nelle urine, incontinenza urinaria, dolori addominali. Possibile insorgenza di complicazioni come l’insufficienza renale acuta, l’infezione del tratto urinario o la rottura della vescica.
Comparsa dei sintomi: 3 – 6 anni.
MDR 1 – RESISTENZA GENERICA AI FARMACI
Funzione anomala di una proteina di trasporto localizzata nella barriera ematoencefalica che porta a una neurotossicità indotta dalla presa di certi farmaci.
Trasmissibilità: Autosomica Codominante.
Sintomi: Pupille dilatate, vomito, tremore, difficoltà di locomozione, cecità, convulsioni e coma fino alla morte eventuale dell’animale.
Comparsa dei sintomi: Dalla nascita.
MH – IPERTERMIA MALIGNA
Patologia farmacogenetica dei muscoli scheletrici che porta a repentino riscaldamento corporeo in seguito a somministrazione di anestesie gassose (alotano, metossifluorano, ciclopropano) e farmaci miorilassanti curarici. La reazione è letale per il cane affetto.
Trasmissibilità: Autosomica dominante.
Sintomi: Tachicardia, aumento temperatura corporea, arresto dei muscoli scheletrici.
HD e ED – DISPLASIA DELL’ANCA E DEL GOMITO
La Displasia dell’anca (HD) è una patologia a carico
dell’articolazione coxo-femorale che colpisce molte razze canine e può
avere evoluzione artrosica spesso di grave entità.
E’ stata la prima patologia scheletrica ed ereditaria studiata nel cane.
Possono essere sottoposti al controllo radiografico tutti i cani
appartenenti alle razze riconosciute dalla F.C.I. e dall’ E.N.C.I.
L’età
minima richiesta è di 12 mesi per tutte le razze eccetto quelle in cui è
previsto il controllo a 15 o 18 mesi dalla Società specializzata di
Razza.
Classificazione FCI della displasia dell’anca (HD)
Grado A: Nessun segno di displasia dell’anca (HD 0 / HD -). La testa del femore e l’acetabolo sono congruenti. Il bordo craniolaterale appare netto e leggermente arrotondato. Lo spazio articolare risulta netto ed uniforme. L’angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° o superiore. Quando inoltre il bordo craniolaterale circonda leggermente la testa del femore in direzione laterocaudale, la conformazione articolare viene definita “eccellente” (A1).
Grado B: Articolazione dell’anca quasi normale (HD 1 / HD +/-). La testa del femore e l’acetabolo appaiono leggermente incongruenti e l’angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° oppure il centro della testa del femore si trova medialmente al bordo acetabolare dorsale con congruità della testa del femore e dell’acetabolo.
Grado C: Leggera displasia dell’anca (HD 2 / HD +). La testa del femore e l’acetabolo appaiono incongruenti, l’angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 100° e/o il bordo cranio laterale risulta appiattito. Possono essere presenti irregolarità o segni minori di modificazioni osteoartrosiche a carico del margine acetabolare craniale, caudale o dorsale o della testa e del collo del femore.
Grado D: Media displasia dell’anca (HD 3 / HD ++). Incongruità evidente tra la testa del femore e l’acetabolo con sublussazione. L’angolo acetabolare secondo Norberg è superiore a 90°. Saranno presenti un appiattimento del bordo craniolaterale e/o segni di osteoartrosi.
Grado E: Grave displasia dell’anca (HD 4 / HD +++). Sono presenti modificazioni marcate di tipo displastico delle anche, come lussazione o sublussazione distinta, un angolo acetabolare secondo Norberg inferiore a 90°, un evidente appiattimento del marg ine acetabolare craniale e deformazione della testa del femore (a forma di fungo o appiattita) o la presenza di altri segni di osteoartrosi.
Classificazione F.C.I. – IEWG della displasia del gomito (ED)
Grado 0: Non si riscontrano alterazioni.
Grado BL (borderline, di transizione): Alterazioni articolari minime.
Grado 1: Presenza di osteofiti di ampiezza < 2 mm, e/o di sclerosi subtrocleare dell’ulna e/o di incongruenza articolare < 2 mm.
Grado 2: Presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dell’ulna e/o di incongruenza articolare > 2 mm; alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2.
Grado 3: Presenza di osteofiti di ampiezza > 5 mm; l’evidenza di un processo coronoideo mediale frammentato o di una lesione del profilo del condilo omerale mediale da osteocondrite dissecante (OCD) o da erosione (KL), o di una mancata unione del processo anconeo (UAP) comportano comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito devono essere classificati come Grado 3 indipendentemente dal grado delle alterazioni articolari presenti, se l’intervento eseguito è dimostrabile radiograficamente
(Fonte HD e ED: FSA- Fondazione Salute Animale)
TEST GENETICI PELO
PL – PELO LUNGO
Il test permette di rilevare i cani portatori del carattere “pelo lungo”.
Il pelo lungo è caratterizzato da un pelo più lungo, più fine e più denso del pelo corto.
Trasmissibilità: Autosomica recessiva-
COLORE
KBR – Brindle
Il Locus K ha 3 alleli :
- K – nero dominante. Il locus A non ha alcun effetto sul nero dominante. Tuttavia c’è un effetto di B, D e M loci.
- KBR – responsabile per il colore del cappotto brindle. Il colore brindle è dovuto alla presenza di strisce di eumelanina a tutte le aree di tan. L’intensità della brindle è influenzata dal locus A.
- Ky – tipi selvatici e tutti gli altri loci possono essere espressi con questo allele.
GESTIONE - TEST CONSIGLIATI
Operando nel totale interesse della razza soprattutto per quanto riguarda il benessere e la qualità di vita dei Cani riprodotti, ecco alcune caratteristiche basilari e fondamentali come la conferma di Test Genetici effettuati nella scelta dei riproduttori:
- DM
- SDCA1
- SDCA2
- HD (Grado A – Grado B)
- ED (Grado 0, Grado BL, Grado 1)